Alter Enersun, azienda di riferimento nel settore delle energie rinnovabili, ha firmato oggi un accordo di collaborazione con la Cooperativa Nuestra Señora del Prado, una società cooperativa con circa 600 membri e circa 1.700 soci dediti alla gestione di allevamenti di bestiame, con l’obiettivo di promuovere azioni che favoriscano l’impegno nella regione di Casar de Cáceres e la sua produzione locale. La collaborazione mira a promuovere l’integrazione e la coesistenza del settore delle energie rinnovabili e delle attività di allevamento nelle aree in cui si trovano gli impianti fotovoltaici, favorendo così l’economia locale.
La cooperativa Cooprado è composta da 22 aziende agricole con circa di 18.000 animali il cui latte viene utilizzato per produrre la Torta del Casar. L’accordo mira a estendere l’impegno alla stessa DOP Torta del Casar, promuovendo azioni di sostenibilità.
L’evento si è svolto a Casa Claudio, a Casar de Cáceres, e ha visto la partecipazione di José Luís Morlanes Galindo, Amministratore Delegato di Alter Enersun, Raúl García Méndez, Dirigente di Alter Enersun, il sindaco di Casar de Cáceres, Rafael Pacheco Rubio, Ángel Juan Pacheco Consejero, presidente di Nuestra Señora del Prado Sociedad Cooperativa, e Ángel Juan Pacheco Consejero, presidente di Nuestra Señora del Prado Sociedad Cooperativa
Allevamento ovino completamente integrato nei pascoli degli impianti fotovoltaici
L’accordo prevede che le pecore appartenenti alla Cooperativa possano circolare liberamente nei siti occupati dagli impianti fotovoltaici di Alter Enersun.
Inoltre, sia Alter Enersun che Cooprado si impegnano a collaborare e a sostenere l’installazione di nuove fattorie e caseifici nell’area circostante, con l’obiettivo di incoraggiare l’attività di allevamento della zona e di integrarla con lo sviluppo di impianti di energia rinnovabile.
Ricerca ed economia circolare
Nel corso della collaborazione, saranno condotti anche studi sulle specie ovine e sulla loro integrazione nei pascoli dove sono situati gli impianti fotovoltaici. Questi studi si baseranno sull’osservazione dell’attività del bestiame e del suo comportamento, nonché sulla conservazione dei pascoli e sulla loro sostenibilità. Verranno inoltre effettuati studi sull’energia fotovoltaica e sull’autoconsumo, con l’obiettivo di poter rifornire le comunità locali, le aziende agricole e le diverse entità della zona.
In questo senso, verrà incoraggiata l’economia locale, cercando sempre di ridurre i costi e, in breve, promuovendo un modello di economia circolare con l’obiettivo di riutilizzare materiali o spazi e ridurre la produzione di rifiuti.